Lauree richieste per personale ufficio comunicazione (giugno'12)

URP Comune Giarre – Rosario Gullotta – 14/06/2012
Volevo segnalarvi (ma credo che già  a conoscenza di tanti) che il Comune di Parma ha pubblicato sul proprio sito un avviso di selezione pubblica per responsabile della Comunicazione Istituzionale di tutte le sue società partecipate.
La cosa che a mio giudizio "stride" è che si richiede un punteggio minimo per la laurea (e questo se non ricordo male non è più possibile) ma soprattutto viene richiesto l'iscrizione all'albo dei giornalisti sezione Professionisti.
Su tale ultimo requisito ho forti dubbi perchè recenti sentenze della Corte dei Conti siciliana non fanno nessuna distinzione tra i due albi e addirittura hanno condannato degli amministratori per avere assunto sulla base di tale requisito.

Sarebbe interessante sentire l'opinione dell'Ordine dei Giornalisti.

Un altro dubbio lo esprimo sul fatto che il titolo di studio richiesto non è solo la laurea in scienze della comunicazione (e quindi dovrebbe essere classe XIV) ma vanno bene anche altre lauree quali scienze politiche, lettere, etc.
 Tali lacune sul titolo di studio certamente non sono coperte dal fatto che costituirà titolo preferenziale l'aver frequentato un Master focalizzato sulla comunicazione.
Avrebbe avuto senso invece accoppiare obbligatoriamente  il possesso del Master con  lauree diverse da scienze della comunicazione.

Chi può darci esatte indicazioni?


URPdegliURP – 25/06/2012
Interveniamo sulla questione da lei sottoposta all'attenzione dei partecipanti alla lista ricordando che il DPR 422/2001 - Regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del
personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di
informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi - definisce i titoli di studio e professionali seguendo la distinzione prevista dalla  legge 7 giugno 2000 n 150, tra attività di
comunicazione (svolte dagli URP o analoghe strutture ex art.6 legge 150/2000), e di informazione (svolta dall'ufficio stampa).

Per quanto riguarda l'accesso alle attività di comunicazione (cioè le attività degli uffici per le relazioni con il pubblico e strutture analoghe, i requisiti richiesti sono quelli espressi dall'art.2 del citato DPR che stabilisce, per il personale appartenente a qualifica dirigenziale e per
il personale appartenente a qualifiche comprese nell'area di inquadramento C del CCNL comparto Ministeri o in aree equivalenti dei CCNL per i comparti di contrattazione riguardanti le altre amministrazioni pubbliche cui si applica il regolamento, il possesso del diploma di laurea in Scienze della comunicazione o Relazioni pubbliche, nonchè di lauree "con indirizzi assimilabili", oppure, qualora la laurea non sia neppure ad indirizzo assimilabile, il possesso di titoli di perfezionamento o post\laurea in comunicazione o relazioni pubbliche o "materie assimilate".
La norma non fa riferimento invece al requisito, ben più rigido in quanto deve essere preventivamente riconosciuto con decreto ministeriale, della equipollenza,lasciando così la possibilità alla singola amministrazione, in ragione della propria specificità, di individuare le
lauree da ritenersi con indirizzo assimilabile alle lauree in scienze della comunicazione e relazioni pubbliche individuate espressamente dall'art.2.
E',quindi, legittimamente nella potestà delle amministrazioni valutare e indicare le lauree assimilabili, il cui possesso legittima l'accesso allo svolgimento delle attività di comunicazione dell'URP o di strutture analoghe per il personale di qualifica dirigenziale o di categoria C comparto Ministeri.

Relativamente ai requisiti per l'esercizio dell'attivit¨¤ di informazione (cioè attività di responsabile di ufficio stampa), dispone invece l'art.3 del DPR 422/2001 prevedendo, oltre al possesso dei titoli culturali previsti dai vigenti ordinamenti e disposizioni contrattuali in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, il requisito dell'iscrizione, indifferentemente, negli elenchi dei giornalisti professionisti o negli elenchi dei pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'articolo 26 della legge 3 febbraio 1963, n. 69. professionisti

Per approfondimenti ed ulteriori informazioni, segnaliamo le pagine dedicate al tema nella sezione "Domande e risposte", e la pagina dedicata al Personale degli Uffici per le relazioni con il pubblico.



URP Comune Giarre – Rosario Gullotta – 25/06/2012

Permettetemi di non essere d'accordo in toto.
Infatti è vero che è possibile avere un titolo di perfezionamento o un master in assenza di specifica laurea in scienze della comunicazione o relazioni pubbliche.
Ma, per andare a definire le lauree assimilabili  non credo che le amministrazioni abbiamo molta libertà.
Infatti tenuto conto che oramai tutte le lauree sono disciplinate in classi, se parliamo di lauree di I livello in scienze della comunicazione, questa appartiene alla classe XIV e quindi le lauree assimilabili sono tutte le lauree, che possono essere denominate in diversa maniera, ma  comunque appartenenti alla classe XIV.
Stesso discorso per le Lauree specialistiche.


Ultimo aggiornamento: 27/06/12